Running Motivator

Silvana e la maratona. Una storia di donne e di strade da prendere.

Le donne hanno segreti speciali, così speciali da essere normali. Le donne li accudiscono, finchè un giorno non sbocciano e prendono la forma di una farfalla.

Le donne hanno la forza incredibile di essere loro stesse, la forza di cambiare, la forza di prendere una strada inconsueta e diversa.

Le donne.

Donne come Silvana…

Silvana correva. 15 anni fa.

Aveva fatto anche alcune maratone. Me la ricordo al parco, allenarsi costante come una messa.

Bene o male i volti negli anni non si cancellano. Si modificano, ma alcuni rimangono in quell’angolo di memoria che diventa ricorso.

Ora Silvana non corre più. Vorrebbe. Vorrebbe ricominciare, riprovare, imboccare di nuovo la strada.

La vita fa curve strane ogni tanto, come una strada tra le colline: un marito che non è più un marito, una figlia grande.

Silvana lavora e galleggia.

Ha mille interessi, cerca di riprendere un’esistenza normale, di riprendersi la sua esistenza e se stessa. Così, a cavallo dei 50 anni, decide di andare e vivere da sola, come da ragazza.

Un piccolo appartamento, tutto suo, dove mettere a posto le cose. I sentimenti, la famiglia, tanti mattoni di una casa che non c’è più.

Vuole ricominciare anche a correre. La incontro in un caffè, che è il crocevia di nuove opportunità. L’accompagno, il passo è lento come il fiume che ci segue da vicino. Tanti racconti e una volontà sincera di andare. Ritrova il sorriso e corre nei suoi nuovi progetti.

La consapevolezza che non è tutto finito nell’autunno di un caldo sconosciuto. C’è di nuovo, dopo anni, nello stesso parco. Silvana con nuovi giorni fra le mani. Mi stupisce mentre racconta di aver lasciato il compagno pronto per un nuovo incontro, senza rancore, con dolcezza. Molti dovrebbero ascoltarla, per smussare la rabbia che a volte ruba la ragione.

Silvana ed io corriamo.

Un’altra maratona?