Running Motivator

La Storia di Juliette, una donna “in divenire”

I vent’anni sono un’età spensierata, da vivere tutta d’un fiato senza voltarsi indietro.

Solo futuro, sogni, progetti. Juliette vive il suo tempo in modo tranquillo, più consapevole della sua età anagrafica. Ha provato tante cose, anche molti sport, tra cui il tennis e il nuoto. Ha tentato anche con la corsa, ma da sola non funzionava e con le amiche il solito giro diventava ogni volta più corto.

Juliette aveva paura di essere fuori luogo, inadeguata, di stancarsi troppo in fretta e si poneva obiettivi al contrario: «Corro e tra un mese smetto», tanto per provare e contare i giorni che la separavano dalla fine della fatica.

Corro e tra un mese smetto

Finché, qualche mese fa, suo padre non inciampò in un gruppo guidato dalla running motivator Carlotta e tornò a casa con la speranza di veder correre  Juliette. Così, tra un po’ di impaccio e tante aspettative, iniziarono i giorni della corsa. Juliette era la più giovane, con le anche da mettere a posto, il sorriso nascosto dagli occhiali che le danno un’aria matura.

Juliette corre e aiuta i bambini disabili, offre il suo tempo ai tanti che hanno bisogno di un abbraccio e mi racconta come, della corsa, l’arrivo sia la soddisfazione più grande. Ora è la prima a presentarsi e non salta nessun appuntamento. Si confronta con persone più grandi di lei con l’umiltà di ascoltare e la voglia di imparare.

Corre e non vuole più fermarsi. Una nuova passione da prendere per mano.